L’Italia vanta una tradizione culinaria ricchissima per quanto riguarda i secondi di carne, con ricette tipiche diverse da regione a regione, tutte accomunate da un gusto autentico. Al ristorante, scegliere un buon secondo a base di carne permette di fare un vero e proprio viaggio nella cucina del territorio.
Tra i piatti di carne italiani più prelibati che vale la pena provare ci sono senz’altro la fiorentina, l’ossobuco alla milanese, le polpette al sugo, l’abbacchio alla romana, il vitello tonnato, l’arista di maiale, il coniglio alla cacciatora, gli involtini alla siciliana. Le cotture lunghe e a basse temperature esaltano il sapore della carne, come nel caso dello spezzatino di manzo o della trippa alla fiorentina.
Anche gli arrosti e i tagli di carne alla brace, come le mitiche costolette o la brace alla fiorentina, sono immancabili. Per chi ama i sapori decisi, ottima la scelta di salumi e insaccati come la salsiccia o il salame toscano.
I piatti a base di carne di selvaggina
La cucina italiana prevede anche numerosi gustosi secondi a base di carne di selvaggina. Ogni regione ha le sue specialità tipiche, come il cinghiale in umido in Toscana, la lepre in agrodolce in Sardegna, il capriolo con le mele in Trentino-Alto Adige.
Tra i secondi a base di selvaggina da provare assolutamente nei ristoranti italiani ci sono: il fagiano al ginepro in Veneto, la pernice ripiena in Emilia-Romagna, il cinghiale alla cacciatora nel Lazio, il capriolo in salmì in Lombardia. Una vera prelibatezza sono le uova di quaglia, da assaporare in carpione in Piemonte o alla Benedict nelle Marche.
I migliori ristoranti propongono anche specialità locali meno note, come il piccione coi piselli in Liguria, il capretto al forno con le olive in Puglia, la lepre alla sangiovannese in Abruzzo. Scegliere un secondo di selvaggina significa scoprire il gusto autentico del territorio.
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